mercoledì 12 maggio 2010

Istinto Infernale!

Morto! Era morto due volte, la prima volta in un sogno, diciamo un incubo e la seconda volta....beh, il risultato era sotto i suoi occhi. Sean osservò la sua mano, una grossa mano pelosa, di un blu intenso, era dotata di artigli forti e ricurvi, sul dorso aveva un fitto bosco di setole dure e nerissime, si intravvedevano una serie di linee curvilinee che proseguivano su su per l'avambraccio ed arrivavano fino alla schiena formando un intricato disegno....
Era morto e si era reincarnato nel corpo di un Tieflin!! per carità era un corpo fantastico, non mancava niente anzi, aveva una serie di "gadget": una coda, un paio di corna abbastanza sviluppate, artigli.... insomma il suo aspetto metteva inquietudine se non proprio paura direttamente...
Certo essere un mezzo diavolo aveva contribuito in maniera decisiva a fargli chiudere il portale sull'Inferno che si era aperto nel tempio di Pelor....Ma la conclusione della ricerca della spada non era stata fortunata, il giovane elfo era rimasto schiacciato da una tonnellata di pietra e i suoi compagni non erano più quelli con cui aveva iniziato l'avventura.....

martedì 11 maggio 2010

Un'ombra nella notte

Gerrok era molto contrariato con se stesso e con i membri del gruppo che aveva causato quel disastro... era riuscito a salvarli dalla forca ma restava il fatto che sarebbe stata davvero dura riuscire a recuperare tutte le spade prima di Graz'zt e delle sue schiere malvagie.
Il fato si stava delineando come un'ombra oscura, ma per chi come lui era riuscito a cavarsela anche agli Inferi la cosa aveva poca importanza, a Gerrok premeva di più avere sotto controllo l'enorme potere che era imprigionato nelle 5 spade, il resto lo avrebbe lasciato in mano ai suoi alleati....
Uscì dalla taverna con passo deciso il mantello gli svolazzava intorno nell'aria notturna, non si accorse di essere osservato....

I cocci di Pelor

Raiden entrò nel tempio devastato, il grande altare di marmo candido era completamente distrutto, ridotto ad un cumulo di macerie annerite e fumanti.
aveva le lacrime agli occhi, per quale motivo, in nome di Pelor! era successo questo finimondo?
L'Ordine era stato sovvertito ed il Caos aveva imposto il suo tributo al tempio ed alla città di Brindinfor.
Il barone Euphemes era stato ucciso da un gruppo di assassini, i suoi compagni si erano divisi o erano morti, Uthor era tornato nelle terre del nord, a casa sua. Il barbaro Sean e il paladino Wulfgar erano caduti durante un agguato dietro alla locanda dove alloggiavano, uccisi da una crudele assassina...
A lui erano rimasti gli oneri e gli onori di rappresentare Pelor in quella terra. Provava un po' di rimpianto per non essere stato d'aiuto ai suoi amici.... d'altronde il destino era stato inflessibile con il giovane chierico... chissà forse avrebbe anche deciso che un giorno avrebbe rivisto Gerrok, Uthor e gli altri suoi compagni sopravvissuti....